Teatro Coccia: Ciclo Beethoven con “I Virtuosi Italiani”

RASSEGNA

SINFONICA E CAMERISTICA

SINFONICA – CICLO BEETHOVEN: CAPITOLO I

 

Martedì 19 febbraio 2019 ore 21.00

Direzione d’orchestra Matteo Beltrami

Orchestra I Virtuosi Italiani

Ludwing van Beethoven

Sinfonia n.1 in do maggiore Op.21

Sinfonia n.7 in la maggiore Op.92

 

 

Con Gianluigi Nuzzi, giornalista e scrittore

 

MATTEO BELTRAMI

Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano, debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il Trovatore di G. Verdi.

In oltre venti anni di carriera debutta quasi quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee dirigendo nella maggior parte dei teatri italiani (Teatro dell’opera di Firenze, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Valli di Reggio Emilia, Bellini di Catania, Coccia di Novara, Civico di Vercelli, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Verdi di Pisa, Del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Alighieri di Ravenna, Politeama Greco di Lecce, Stabile di Potenza, Della Fortuna di Fano, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Dell’aquila di Fermo, Pergolesi di Jesi, Ente De Carolis di Sassari, Dal Verme di Milano, Comunale di Vicenza, Festival della Valle d’Itria, Festival Verdi di Parma, Festival Puccini di Torre del Lago).

Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero (Semperoper di Dresden, Staatsoper di Stuttgart, Aalto theater di Essen, Orchestra Sinfonica di Goyania, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro dell’Opera di Montpellier, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, NWD Philarmonie, Orchestra Statale dell’Hermitage, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Staatsoper di Darmstadt, Staatsoper di Lubeck).

Docente dal 2007 al 2013 presso il Conservatorio di Musica di Potenza, è abitualmente invitato come membro della giuria in concorsi lirici.

Dal 2016 è direttore musicale del Teatro Coccia di Novara.

Tra i prossimi impegni Carmen al Teatro dell’Opera di Firenze, Il Barbiere di Siviglia al Teatro Comunale di Bologna e al New National Theatre di Tokyo, Cenerentola all’Opera di Francoforte, Otello a Aalto di Hessen e La Favorita nei teatri comunali di Piacenza e al Teatro Regio di Parma. 

 Teatro Coccia - I Virtuosi Italiani

ORCHESTRA I VIRTUOSI ITALIANI

I Virtuosi Italiani, complesso nato nel 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale.

Attualmente è considerato il complesso italiano che più si sta distinguendo per l’eccellente livello artistico prodotto in questi ultimi anni, per le idee musicali innovative e per le strategie manageriali dimostrate. A documento di ciò a disposizione un’ampia rassegna stampa.

Una acclamatissima tournée in Sud America, ha confermato I VIRTUOSI ITALIANI come l’ensemble strumentale italiano più credibile   a livello internazionale per le proprie interpretazioni del repertorio italiano e straniero consacrandolo quale ambasciatore della Cultura e della Musica italiana nel Mondo.

In questi più di vent’anni di attività, sempre maggiore attenzione è stata riservata ad una scelta di repertorio sempre mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani. In questa direzione sono nati proprio gli ultimi progetti realizzati:” MOZartoons “(una famosa opera mozartiana resa multimediale con una messa in scena attraverso dei cartoni animati disegnati ad hoc), “Evolution” con Giovanni Allevi, “Jazz Lightning” con il pianista jazz Uri Caine, un progetto in esclusiva con Cesare Picco dedicato al più antico e importante romanzo della cultura giapponese “Genji Monogatari”, “Back to Bach” con il famoso trombettista jazz Paolo Fresu e altri.

L’internazionalità e la versatilità dell’attività de I Virtuosi Italiani fungono ormai da volano per il turismo nonché per lo sviluppo economico del territorio in cui operano.

Tra gli impegni recenti più rilevanti dell’ultimo triennio si segnalano il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e trasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso l’ Aula Paolo VI (Aula Nervi) alla presenza del Santo Padre Benedetto XVI, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra , una tournée in Estonia che li ha visti  partecipare, per la seconda volta in pochi anni,  al  noto  Barokkmuusika Festival.

I Virtuosi Italiani dal 2011 sono complesso residente con una Stagione Concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere.

Questi ultimi anni sono stati fino ad oggi ricchi di impegni e soddisfazioni. A partire dai progetti “Jazz Lightning” con il famoso pianista statunitense Uri Caine e “Back to Bach” con il trombettista jazz Paolo Fresu che ha visto I Virtuosi Italiani protagonisti nei più prestigiosi Teatri e Società di Concerto italiane e svizzere, e naturalmente la Stagione Concertistica a Verona, oltre a numerose altre tournèe sempre Italia, ma anche all’estero (Polonia, Spagna, Europa dell’Est, Stati Uniti, Tunisia, Sud America, Cina e Giappone) e nuove incisioni discografiche.

I concerti de I Virtuosi Italiani sono sempre stati coronati da entusiastici consensi di critica e di pubblico.

Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una “adrenalina “che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri quali il Teatro alla Scala, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi a Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Filarmonico di Verona, l’Arena di Verona, l’Associazione Barattelli di L’Aquila, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma e molti altri.

Numerose le tournée all’estero: Francia (Festival Pablo Casals di Prades, Festival Berlioz, Aix-en-Provence, Bordeaux), Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Inghilterra (Londra Royal Albert Hall), Polonia, Lituania, Lettonia, Finlandia, Slovenia (Festival Internazionale di Lubiana), Russia (San Pietroburgo, Mosca Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky, Sala Tchaikovsky della Filarmonica), Iran, Corea e Stati Uniti d’America (New York, Los Angeles, Philadelphia), Paesi Baltici.

Ultima, ma solo in ordine cronologico che li ha visti protagonisti nei più importanti Teatri e ospiti delle più prestigiose stagioni concertistiche in Sud America (Buenos Aires -Teatro Coliseo, Rosario – Teatro El Circulo, Mendoza – Teatro Indipendencia, Montevideo –Teatro Solis solo per citarne alcuni).

L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. Nel 2004 hanno conseguito con il suo leader Alberto Martini il prestigioso premio “Choc de la musique” assegnato da Le Monde de la Musique per la superba interpretazione delle opere di F. A. Bonporti.

Tra le numerose incisioni per Sony BMG, Chandos, Emi, Tactus, Naxos, Arts e Dynamic spicca, nella doppia veste di direttore e solista in prima mondiale, l’integrale dell’opera di F. A. Bonporti, per la quale ha ricevuto vari premi discografici, tra i quali: “Cinque stelle – Premio Goldberg” della omonima rivista tedesca, il “Diapason d’or” della rivista francese Diapason, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a vari “5 Stelle” della rivista italiana Musica.

Tra le ultime uscite discografiche (dicembre 2012), un CD interamente dedicato a musiche di Philipp Glass per la Casa Discografica americana Orange Mountain Music e la prima registrazione mondiale in tempi moderni delle Cantate di Nicolò Porpora per soprano e archi, per Brilliant Classic.

L’attenzione de I Virtuosi Italiani alla ricerca filologica li ha condotti ad esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali, adottando le accordature ed i temperamenti adeguati.

Proprio in quest’ambito nel gennaio del 2013 sono usciti due DVD per UNITEL CLASSICA con le opere di G.B. Pergolesi “Il Prigionier Superbo”, “La Serva Padrona” e “La Salusitia, dirette da Corrado Rovaris.

Nel segno della versatilità che contraddistingue la filosofia del gruppo significativo è altresì l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine, strada che I Virtuosi Italiani hanno seguito al più alto livello collaborando con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Craine, Paolo Fresu, Cesare Picco e Antonella Ruggiero.

I Virtuosi Italiani sono ideatori ed interpreti di due stagioni musicali a Verona: il “Festival Atlantide” al Teatro Nuovo e la “Stagione Concertistica” giunta alla XV edizione, che si svolge nei prestigiosi spazi della Sala Maffeiana, del Teatro Filarmonico e del Palazzo della Gran Guardia. A questa viene affiancata, da qualche anno, una Stagione di Musica Sacra con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e con la collaborazione del Museo Diocesano d’Arte di San Fermo.

L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del Konzertmeister Alberto Martini.

Il Direttore principale ospite è Corrado Rovaris.

Da ottobre 2011 il violinista Pavel Berman ricopre il ruolo di solista- principale ospite.

Nel maggio 2009, SUONARE NEWS, una delle riviste musicali italiane più diffuse e lette, ha dedicato a I VIRTUOSI ITALIANI la sua copertina, un cd in allegato ed un ampio servizio all’interno come anche la rivista specializzata ARCHI MAGAZINE ha fatto nel numero di luglio 2009.

 

Teatro Coccia- gianluigi-nuzzi

GIANLUIGI NUZZI

Gianluigi Nuzzi, milanese, è autore di diverse inchieste e scoop che hanno avuto vasta eco, anche internazionale. Nel 2009, con VATICANO SPA, ha rivelato, grazie alle carte segrete di monsignor Renato Dardozzi, gli scandali finanziari e politici dei sacri palazzi, accelerando le dimissioni del presidente dello Ior, Angelo Caloia, in carica da vent’anni. È seguita nel 2010 la pubblicazione di METASTASI (con Claudio Antonelli), altro libro rivelatore in cui si documenta la penetrazione della ’ndrangheta nel Nord Italia. Nel 2012 SUA SANTITÀ, rendendo pubbliche le carte segrete del papa, stravolge gli equilibri di potere vaticani facendo scoppiare una crisi che contribuirà alle dimissioni di Ratzinger nel 2013. Nuzzi ha ideato e condotto la trasmissione INTOCCABILI su La7 e attualmente conduce su Rete4 QUARTO GRADO, incentrata sui grandi casi di cronaca che appassionano e dividono l’opinione pubblica.

 

Fondazione Teatro Coccia Onlus
Via f.lli Rosselli, 47

28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.233200 r.a. – Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it

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